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Notizia

May 30, 2023

Lamborghini Squadra Corse lancia il primo prototipo ibrido di gare di endurance

Lamborghini Squadra Corse ha lanciato il suo primo prototipo ibrido da corsa di endurance, la SC63, al Goodwood Festival of Speed. La SC63, che inizierà i test tra poche settimane, è destinata a competere nella classe Hypercar del FIA World Endurance Championship 2024, inclusa la 24 Ore di Le Mans, e nella classe GTP dell'IMSA WeatherTech Sports Car Championship Endurance Cup, che comprende gare classiche come la 24 Ore di Daytona e la 12 Ore di Sebring.

Lamborghini ha collaborato con il team italiano Iron Lynx per far correre l'auto nelle competizioni internazionali e ha ingaggiato piloti di livello mondiale dal mondo della Formula 1 e delle corse di durata.

La SC63 è dotata di un nuovissimo motore V8 biturbo da 3,8 litri che è stato sviluppato dagli ingegneri Lamborghini appositamente per il programma di corse. Il motore ha una configurazione a V fredda, il che significa che i turbocompressori sono montati all'esterno dell'angolo a V del motore, il che ne facilita il raffreddamento e la manutenzione.

Inoltre, la soluzione a V fredda abbassa la massa e ottimizza il baricentro della vettura. Questa soluzione, combinata con un bilanciamento e un assetto aerodinamico appositamente sviluppati, è stata identificata come la più efficace per ottenere la migliore aderenza degli pneumatici, un perfetto equilibrio, guidabilità e velocità costante sia sul giro singolo ma anche nelle gare a lunga distanza.

La potenza del motore e del sistema ibrido, standard su tutte le vetture della categoria LMDh, è limitata per regolamento a 500 kW (680 CV). La Power Unit è gestita da una centralina elettronica Bosch. Il set di regole LMDh (Le Mans Daytona h) specifica un cambio standard, una batteria e un'unità motogeneratrice (MGU), che aiuta a contenere i costi di sviluppo del prototipo.

Sotto la pelle, gli ingegneri Lamborghini sono stati in grado di esercitare la loro influenza su tutti gli aspetti della vettura. Sebbene il cambio sia standard su tutte le vetture LMDh, c'è comunque la libertà di personalizzarlo in base alle esigenze del marchio, inclusa la selezione dei rapporti del cambio e lo slittamento del differenziale meccanico.

Il motorsport è per noi anche un prezioso ed esigente banco di prova per la nostra tecnologia. La nostra vettura LMDh, la Lamborghini SC63, rappresenta una sfida entusiasmante sia dal punto di vista tecnico che umano. Lo sviluppo del nostro motore a combustione interna, della carrozzeria aerodinamicamente efficiente e del pacchetto tecnico complessivo è un processo che ci ha spinto a innalzare costantemente i nostri standard. Adesso è il momento di mettere in moto, letteralmente, le ruote in pista per essere pronti e competitivi per la stagione 2024. Mentre sviluppiamo la nostra vettura LMDh, siamo anche consapevoli delle opportunità di trasferimento tecnologico. Prenderemo le nostre esperienze di apprendimento dagli sport motoristici e le applicheremo, ove possibile, alle nostre future auto di produzione.

Lamborghini ha selezionato i rinomati esperti Ligier come partner per sviluppare e costruire la monoscocca. Essendo il primo produttore a selezionare Ligier in un progetto LMDh, Lamborghini ha avuto la libertà di specificare i propri requisiti, incluso lo sviluppo del design della sospensione anteriore push rod, la distribuzione complessiva del peso e la facilità di manutenzione per le parti critiche dell'auto. La campana, che riempie lo spazio tra la parte posteriore del motore e la parte anteriore del cambio, influisce positivamente sulla rigidità torsionale ed è stata progettata per ospitare il motore elettrico.

Altro aspetto fondamentale dello sviluppo è l’impianto frenante, che deve garantire il massimo livello di prestazioni e affidabilità in ogni condizione. Le gare di durata sottopongono molto stress ai freni e il primo obiettivo è stato trovare un compromesso tra peso e durata, un raffreddamento efficace e anche un sistema in grado di adattarsi a diversi stili di guida.

La carrozzeria è stata progettata dal dipartimento di design del Centro Stile Lamborghini, in collaborazione con il team di progettazione della gara. Presenta spunti stilistici del marchio molto chiari in tutta l'auto, comprese le iconiche luci a forma di Y nella parte anteriore e posteriore.

Le vetture saranno vestite con una livrea familiare, in linea con il marchio visto sulla Huracán GT3 Challenger. Gli SC63 correranno in verde Mantis, con una striscia nera Nero Noctis sopra la cabina, il cofano anteriore, il diffusore in carbonio, la pinna posteriore e l'ala. Le auto saranno caratterizzate anche dai colori del Tricolore italiano verde, bianco e rosso e porteranno il marchio del partner di lunga data di Lamborghini, il produttore di orologi svizzero Roger Dubuis.

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